La fisiatria è la branca medica dedita alla diagnosi e alla gestione prettamente conservativa delle sofferenze riguardanti l'apparato locomotore e/o i nervi periferici.
L'attività del fisiatra si basa sull'impiego di trattamenti non chirurgici, quali la fisioterapia, i farmaci, l'ablazione a radiofrequenza, la ginnastica posturale e l'uso di tutori.
Il fisiatra lavora in sinergia con diverse figure professionali del settore medico-sanitario come il neurologo, il reumatologo, il fisioterapista, il pediatra e il geriatra.
L'attività del fisiatra mira ad aiutare il paziente a recuperare totalmente o in buona parte le funzioni dell'apparato locomotore o dei nervi periferici compromesse a seguito di una patologia, un infortunio o un intervento chirurgico, così che possa tornare a una vita normale o quasi normale.
Il fisiatra non interviene tanto sulle cause, ma sugli effetti di una malattia o un infortunio, con l'intento finale di migliorare la situazione complessiva.
La visita si svolge in ter fasi:
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intervista relativa alla sintomatologia.
- l'anamnesi: il fisiatra raccoglie una serie di fatti di interesse medico relativi al paziente, come per esempio: lo stato di salute generale, le malattie sofferte in passato, le abitudini, l'attività lavorativa, le attività motorie praticate nel tempo libero e le eventuali malattie ricorrenti in famiglia.
- l'esame obiettivo: il medico analizza attentamente il corpo del paziente, alla ricerca di sintomi e segni correlabili a una sofferenza dell'organismo.