La "chirurgia generale" è quella branca della chirurgia che si occupa delle patologie a carico degli organi della cavità addominale - intestino, colon, fegato, stomaco, esofago, pancreas, cistifellea, fegato, dotti biliari - oltre alla mammella, alla cute e alla tiroide.
Le patologie più spesso trattate dal chirurgo generale sono: malattie funzionali e infiammatorie a carico di mammella, tiroide e degli organi della cavità addominale, ernie (iatali e inguinali), ulcere, diverticoliti, neoplasie (tra cui quelle gastriche, dell'esofago, dell'intestino, del pancreas, del colon-retto, del fegato, della mammella, della tiroide, dei dotti biliari), cisti, poliposi, calcolosi, sindromi dolorose da aderenze addominali post-chirurgiche.
La visita si svolgerà, inizialmente, con la raccolta anamnestica in cui si prenderanno in considerazione lo stato di salute e lo stile di vita del paziente considerando: il contesto familiare, sociale, culturale e ambientale, l’alimentazione, le abitudini dannose, il livello di attività fisica, l’assunzione di medicinali, le patologie in corso e gli eventuali interventi chirurgici pregressi.
Successivamente lo Specialista eseguirà l’esame obiettivo attraverso manovre semiologiche specifiche come la palpazione dell’addome nei vari quadranti. Se necessario, il medico potrà suggerire e/o eseguire biopsie, esami endoscopici diagnostico-operativi, esami radiologici per giungere ad una corretta diagnosi e suggerire il miglior percorso curativo sia esso medico e/o chirurgico per il Paziente.